3 consigli per la ristrutturazione del bagno

Rebecca Sinisi

In Ristrutturazione Posted

La ristrutturazione del bagno è uno degli interventi più complessi nell’ambito dei lavori di ristrutturazione casa. Il bagno è un ambiente della casa che da un po’ di tempo ha iniziato ad arricchirsi di dettagli ed è cambiata la sua concezione.

Secoli fa addirittura in casa nessuno ne avevano uno: era un servizio pubblico che col passare del tempo è diventato anche privato, ma di certo non era “accessoriato” come lo è oggi. Negli anni è cambiata la visione dello spazio in cui viviamo: nell’ultimo periodo questo ambiente si presenta sempre più “aperto”, a volte è in collegamento con altri ambienti come la camera da letto ad esempio, o comunque non completamente chiuso. In poche parole è diventato un luogo del relax per eccellenza.

Cercando sul web “ristrutturare bagno idee” verranno fuori una moltitudine di suggestioni. In questo articolo vogliamo fare chiarezza sulle cose importanti da prendere in considerazione prima di affrontare la ristrutturazione di un bagno.
Sappiamo che a causa dei diversi limiti con cui ci si deve confrontare durante la progettazione di questo spazio, molto spesso risulta difficile pensare a progetti ristrutturazione bagno che siano funzionali e che rispecchino le proprie scelte stilistiche. in questo articolo vi regaliamo 3 preziosi consigli fondamentali per la ristrutturazione del bagno.

ristrutturazione del bagno

Consiglio n°1: prendi sempre scelte durature e funzionali

Per prendere delle decisioni che soddisfino realmente le esigenze e non ci deludano il segreto è uno solo: la conoscenza! Per poter scegliere bisogna conoscere bene le cose tra cui siamo indecisi, e soltanto un professionista può darci l’aiuto di cui necessitiamo. Come potete leggere in uno dei nostri precedenti articoli, c’è un modo infallibile per risparmiare perché nel tempo non sarà necessario correggere i gravi errori fatti inizialmente.
In particolare bisogna fare attenzione a queste cose:

– L’aperture di porte e finestre. Se si sta ristrutturando da zero, bisogna stare molto attenti a far sì che le porte e le finestre non diventino un impedimento per il nostro percorso; potranno “coprire” qualcosa che non vogliamo far vedere, come wc e bidet appena si entra, ma nella maggior parte dei casi si tende a farle aprire verso la parete più vicina, in modo che non diventino un ostacolo. Nel caso in cui ce ne fosse la possibilità si potrebbe optare per porte e finestre scorrevoli o “a libro”, indubbiamente soluzioni salvaspazio. In definitiva bisogna pensare sempre che le finestre vanno aperte facilmente, quindi evitiamo di posizionare qualcosa di profondo o ingombrante sotto la finestra o magari non posizioniamoci proprio nulla.

– La disposizione e scelta dei sanitari e dei materiali. Innanzitutto per “sanitari” si intende anche lavabo, doccia, vasca. La prima cosa su cui porre l’attenzione, è assicurarsi che ci siano le giuste distanze tra tutti gli elementi per potersi muovere agevolmente senza sbattere di qua e di là. E’ importante calcolare le diverse aperture dei cassetti nel caso del mobile da bagno, delle ante della doccia e così via.
Per la scelta dei materiali solitamente si valutano le esigenze, perché di sicuro alcuni materiali sono più delicati, altri invece possono essere trattati con meno cura perché più resistenti; questo vale per qualsiasi materiale da scegliere, anche per i rivestimenti (se si può, si opti per dei materiali eco – sostenibili, importanti per il benessere psicofisico).
Spesso si tende a scegliere il rivestimento che ci attrae di più visivamente, ma a volte è proprio quello più delicato: rivolgersi ad un rivenditore di fiducia è importante proprio per confrontarsi con chi conosce bene il materiale per poter fare la scelta più adatta a voi.
Infine sappiamo che esistono diversi tipi di sanitari e di lavabi ma anche qui consigliamo di optare per la funzionalità, cercando di non trascurare completamente le aspettative iniziali sul nostro bagno ideale.

– Il mobile da bagno. Ormai ci sono diverse strade da poter percorrere per la scelta: si può optare per un mobile classico con delle basi o pensili a giorno ed altri chiusi con lavabo a incasso o da appoggio; per un mensolone di forma regolare o irregolare, ricavabile anche da materiali naturali o di scarto, con lavabo da appoggio, implementato da altre mensole o altre zone contenitive; o addirittura soltanto i sanitari presi singolarmente; differenti pezzi tutti separati scelti appositamente. Non si sceglie più un unico stile che poi verrà ripetuto sul mobile, sui sanitari e sui rivestimenti, ma ogni cosa può essere considerata un elemento a sé, ovviamente sempre con un equilibrio stilistico.

ristrutturazione del bagno

Consiglio n°2: illumina bene l’intera sala da bagno

Anche se pensiamo che la luce dei bagni sulle riviste provenga soltanto da una sola bellissima lampada a sospensione non è così: per ogni zona della stessa stanza bisogna studiare una specifica tipologia di illuminazione che sia adatta a ciò che andremo a fare in quel preciso punto. Vediamo come illuminare ogni zona nello specifico:

luce dello specchio: l’errore più frequente è quello di posizionare la luce sopra lo specchio per ridurre l’ingombro e metterla in alto dove non dà alcun fastidio. Invece per una visione corretta e senza ombre la sorgente luminosa dovrebbe essere posizionata frontalmente per illuminare in modo intenso ed uniforme. Inoltre dovrebbe essere di un bianco neutro (4000-5000k), soprattutto perché spesso in bagno ci si trucca, ci si fa la barba e così via, quindi non devono essere modificati i colori della nostra pelle o dei nostri occhi. Lo specchio retroilluminato solitamente non basta come luce da specchio perché troppo soffusa, si consiglia di integrarla con illuminazioni a soffitto.

luce generale: si potrebbe optare per una luce calda e diffusa, per non rendere la stanza completamente asettica con una luce fredda. Per la scelta della tipologia di apparecchio si potrebbero scegliere delle lampade a sospensione, oppure per dei faretti o strisce led posizionate correttamente a incasso o superficiali.  Non dimenticare che per il numero giusto di apparecchi e l’intensità, è necessario un calcolo illuminotecnico.

luce per momenti di relax: si potrebbe optare per una luce soffusa a intensità regolabile, quasi sempre concentrata all’interno di nicchie, nella doccia o nella vasca ma anche accanto; qui spesso si opta per la cromoterapia con faretti RGB (cioè che cambiano colore), bisogna però stare attenti all’indice IP se si decide di inserirli dove sono soggetti a getti d’acqua. Anche questo tipo di luce, che per molti potrebbe essere superflua, è fondamentale perché non dobbiamo mai dimenticare che condizionare in modo positivo il benessere psico-fisico è importantissimo.

Non dimentichiamo che la luce riesce a valorizzare e nei bagni si potrebbero ottenere degli effetti davvero interessanti, di luce e ombra, che a quel punto oltre a svolgere la loro funzione potrebbero soddisfare anche l’esigenza estetica. Se parliamo di bagno cieco si dovrebbe ottenere ancora di più un effetto di luce naturale poiché anche di mattina avremo questa tipologia di illuminazione. 
 La scelta dello stile delle lampade ovviamente deve essere affine allo stile del resto del bagno e devono essere vicine alle nostre idee estetiche; consigliamo anche le lampade ecosostenibili che delle volte sono interessanti per i giochi di luce che si ottengono grazie al tipo di materiale; lasciamo qui il link per dare un’occhiata ad alcuni esempi.

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Consiglio n°3: valorizza lo spazio e le forme

Ci sono delle regole di base che vanno rispettate quasi sempre, per ogni tipologia di bagno tra cui:
– evitare che la prima cosa che si veda entrando in un bagno siano wc e bidet;
– schermare la doccia in modo che chi decide di entrare non veda subito chi è in doccia;
– pensare a uno spazio antecedente, come l’antibagno o semplicemente uno spazio separato in qualche modo, anche da un tramezzo, un filtro o un muretto con una vetrata satinata, dove si può entrare anche solo per lavarsi le mani senza aspettare che esca chi è dentro il bagno per altre motivi.

In generale esistono diverse tipologie di bagni e spesso alcune di queste regole vengono purtroppo infrante per esigenze tecniche. In particolare parliamo di due casi: il bagno stretto e lungo e il bagno molto piccolo (superficie inferiore a 4mq).
Per quanto riguarda le idee ristrutturazione bagno stretto e lungo ce ne sono davvero tante. Naturalmente in base alle misure in pianta ci possono essere alcune variazioni ma vediamo alcuni esempi generali:
– potremmo enfatizzare e valorizzare la lunghezza del bagno con dei rivestimenti orizzontali, oppure scurendo la parete in fondo più corta dando maggiore profondità; oppure stupire con rivestimenti particolari, anche dividendo in due lo spazio in modo da farlo sembrare più grande;
– sfruttare la larghezza per posizionare una vasca o una doccia a tutta larghezza;
– evitare sempre di posizionare oggetti ingombranti sotto la finestra;
– mettere i sanitari in linea;
– creare delle quinte, cioè delle divisioni per separare delle aree o schermare qualcosa per creare privacy;
– se lo spazio è poco rinunciare al bidet e in fondo alla stanza mettere soltanto il wc.

Per quanto riguarda le idee ristrutturazione bagno piccolo ci sono anche in questo caso dei trucchetti da poter mettere in atto:
– cerca di essere astuto nella scelta dei colori o dei rivestimenti cercando di utilizzare colori che amplino l’ambiente, oppure carte da parati che potrebbero avere dei disegni che ampliano la prospettiva, crea un’ illusione ottica;
– scegliere un lavabo un po’ più stretto che spesso non è associato ad un mobile ma si presenta sospeso da solo;
– rinunciare a qualcosa: al bidet oppure alla doccia comoda; in alternativa scegliere dei sanitari salvaspazio, quindi meno profondi;
– allargare la stanza con specchi oppure con un’illuminazione corretta che ampli l’ambiente;
– se è davvero piccolo non inserire una porta a battente, sarebbe impossibile aprirla e ingombrerebbe una volta aperta, opta per una scorrevole o con apertura “a libro”;
– posizionare la vasca o la doccia in camera.

ristrutturazione del bagno

Chiedi consiglio ad un esperto!

Potremmo dire che molti bagni piccoli o stretti, in fin dei conti con le giuste scelte fanno la loro bella figura. Ricorda sempre, come abbiamo anticipato, che la conoscenza è tutto. Sappiamo che quando andrete a fare visita a qualcuno, non sarà facile resistere davanti ad un errore evidente in bagno, ma d’altronde questo eviterà a voi di farne in seguito.

Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo sul progetto di ristrutturazione bagno siamo a vostra disposizione.

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