Riutilizzo di mobili vecchi: cos’è il design hacking

Valentina Campagnari

In Restyling Posted

Quante volte avresti voluto rimodernare la tua casa ma poi, alla vista di alcuni preventivi, l’idea inziale è finita nel dimenticatoio? Delle volte basterebbe davvero poco per dare nuova vita ad una stanza o un angolo della casa. Molte di queste volte la soluzione ce l’hai proprio sotto ai tuoi occhi: parliamo del design hacking!

Il verbo inglese “to hack” significa proprio “fare a pezzi, attaccare” ed è quello che succede quando, nel caso di un arredamento un po’ vetusto, ti verrebbe voglia di rimodernare un mobile della tua casa in poche e semplici mosse.

Design hacking: come rinnovare dei mobili vecchi senza sbagliare?

Uno dei modi più facili e immediati è sicuramente quello di cambiare colore! Ecco quindi delle idee per dipingere mobili vecchi:

colori pop – se in casa hai un mobile antico, con magari delle intarsiature o decorazioni in legno, usare colori forti e accesi è un metodo per proiettarlo nell’era moderna. In commercio esistono smalti colorati, dall’effetto finale lucido o satinato, pronti all’uso che asciugano rapidamente, inodore e con una coprenza ottimale già dalla prima passata. Dimenticati ore infinite a carteggiare, con gli smalti di ultima generazione non serve più, si aggrappano a quasi tutte le superfici e in una giornata puoi avere un mobile nuovo con il minimo sforzo!

stile shabby chic – un’altra tecnica molto diffusa, in questo caso i colori sono delicati e nei toni pastello. Per questo metodo utilizza vernici dall’effetto gessoso e di due colori diversi: stendi la prima mano di colore, attendi i tempi di asciugatura indicati e poi la seconda mano di un colore diverso. Quando sarà asciutta anche la seconda mano, carteggia lievemente gli angoli o i particolari che ti interessa far risaltare, ecco che così riemergerà la prima mano di colore. Più le due vernici saranno diverse, maggiore sarà il contrasto che si otterrà.

carta da parati – altro metodo molto d’effetto è quello di ricoprire le superfici lisce del mobile con le strisce di carta da parati. In commercio ne esistono un’infinità, con le stampe più eclettiche e addirittura personalizzabili. Oramai ci sono anche quelle resistenti all’umidità e quindi facili da usare sia in bagno che in cucina. Insomma, non ci sono più scuse per non usarla!

Il fai da te non è mai stato così divertente con il design hacking!

Qualunque sia la tecnica che ti ispira, ricordati che a volte, cambiando semplicemente i pomelli o le gambe di un mobile, puoi già vedere un risultato sorprendente. Ingegnati a trovare pomelli alternativi, come i vecchi animali giocattolo dei figli, dei tappi o anche degli utensili da cucina: basta una mano di colore per avere un effetto “Wow” assicurato. Sbircia su siti web come Etsy per trovare pezzi originali!

In base al tipo di pomello usato cambia anche lo stile di un mobile

Proprio da queste piccole modifiche d’effetto, partiamo col descrivere un’altra corrente di pensiero del design hacking, forse quella più laboriosa ma che può dare grandi risultati ed è quella che dà proprio origine a questo movimento di esperti del Diy (fai-da-te) : il riassemblamento e cambio d’utilizzo degli oggetti. In questo caso i pezzi di arredamento vengono spesso modificati e decontestualizzati secondo esigenze sia funzionali che estetiche.

Se quindi quello che cerchi sono idee per recuperare vecchi mobili cambiandone proprio forma e utilizzo, sappi che sei in buona compagnia. Oramai puoi prendere spunto da diversi siti online e trovare facilmente le spiegazioni per poterlo fare autonomamente.

Dei cestini attaccati a un supporto diventano una soluzione per riporre gli oggetti in ordine

Ecco che la possibilità di personalizzare un design basico è diventata la chiave di volta del successo di alcune multinazionali del design low cost. La notissima azienda svedese di arredamento ha addirittura dedicato un’area del sito in lingua svedese – facilmente traducibile in italiano direttamente dalle impostazioni del proprio browser – dal quale trarre ispirazione per modificare in pochi e semplici passaggi i loro mobili. Esiste anche un sito web di appassionati del design hacking, dove si possono trovare idee per nulla banali e scontate, dalle più semplici alle più impegnative.

Come puoi vedere, esistono svariati modi di recuperare un vecchio mobile, lasciati ispirare dalle immagini che trovi online o sulle riviste di arredamento e prova a replicare ciò che ti ha colpito maggiormente. Potrebbe dimostrarsi un ottimo passatempo!

Una cesta sopra alla madia diventa un fasciatoio alternativo

Quello che di sicuro emerge è come molte persone siano propense a questa scelta stilistica per parte o in modo integrale del proprio arredamento, al fine di ridare vita ad uno o più elementi di arredo, avendo così anche la possibilità di risparmiare sulle materie prime ambientali. Ti abbiamo fatto venir voglia di hackerare qualche pezzo di arredo o hai già avuto modo di sperimentare? Commenta qui sotto con i tuoi esempi più riusciti!

Oppure, hai un mobile da rimodernare ma non sai come fare? Contattaci per avere il nostro supporto e trovare l’artigiano giusto per te. In questa pagina trovi i nostri servizi di progettazione.

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